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La Bici Elettrica ormai la utilizzo al posto dell’auto per andare al lavoro, come molti.

Alcuni di noi però, usano la ebike non solo in una situazione urbana, ma anche extraurbana. C’è chi usa una bici elettrica urban ma c’è chi invece utilizza la emtb o mountain bike elettrica, in maniera promiscua: di settimana vado al lavoro e per il week end la uso in fuoristrada. Per quanto mi riguarda percorro circa 250 km la settimana, in 6 giorni. La mia è una mountain bike elettrica che uso per effettuare 4 volte la settimana un tragitto di 50 km circa su strada, e quindi l’ho adattata a essere il più performante possibile per l’utilizzo “mezzo di trasporto” su asfalto. Per le uscite in fuoristrada, poi, cambio set di ruote che ho già accessoriato per i percorsi pesanti. Naturalmente nessun consiglio a proposito della modalità di assistenza da utilizzare, è ovvio che laddove questa è più bassa , e più fate lavorare le gambe, meno consumate la batteria. Quindi, in gamba!

 

 

 

Un’escursione nei pressi di Dobbiaco sulle Dolomiti con la Lombardo eSestriere: andatura tranquilla e pedalata rotonda.

Qui di seguito voglio condividere le mie esperienze di utilizzo della bici elettrica: 11 consigli  al fine di aumentare l’autonomia della batteria e più performante l’uso della ebike.

  • Se usi una emtb per andare su strada asfaltata monta copertoni non tassellati e adatti all’asfalto, non più larghi di 1.9″. Se invece hai una urban ebike allora monta copertoni da 1,7″. Non ti serve una gran impronta sulla strada e così aumenti di molto la scorrevolezza.
  • Se usi la emtb per il fuoristrda e escursioni xc monta copertoni con taselli bassi e scorrevoli e larghi non più di 2,1″, a meno chè non hai intenzione di fare dell’all mountain oppure enduro, per cui hai bisogno di un anteriore un po’ più performante. In ogni caso il posteriore sempre meno tassellato e più scorrevole.
  • Togli i pesi superflui come il blocco forcella, cavalletto o carterini inutili con cui di solito vengono dotate le bici elettriche dal costruttore. Non appesantire la bici con attrezzatura che non serve: GPS, telefono, cardio, televisore, radio, attrezzi, ricambi..! Ho visto bici elettriche di amici il cui manubrio sembra una consolle da DC9!
  • Non indossare abbigliamento che fa attrito con l’aria, cerca di utilizzare capi aderenti. Ci sono aziende che producono abbigliamento adatto proprio per ebike.
  • Quando lasci la bici in sosta per più di mezz’ora togli la batteria e riponila in un luogo secco, le allunghi l’autonomia e la vita. Se lasci la batteria sulla bici, oltre a correre il rischio che te la possano “asportare”, gli agenti climatici (freddo e caldo, pioggia e umidità) ne pregiudicano la capacità, nel breve, la vita, nel lungo periodo.
  • Se usi un’ebike urban non montare portapacchi, per trasportare piccole cose, come il computer, l’ipad o libri e documenti usa uno zaino ergonomico o una messanger bag, oltre a distribuire meglio il peso sulla bici è un modo più sicuro di trasportare gli oggetti fragili.
  • Potresti montare uno sblocco del Sensore di Velocità o SpeedUp, come ad esempio il Ribelle, di cui presto pubblicheremo la recensione, però ricordati che è illegale, quantomeno utilizzarlo in strade pubblica e invalida la garanzia del sistema elettrico.
  • Non utilizzare le luci della tua bici collegate al sistema elettrico, compra delle luci con ricarica usb, come le CatEye (prossimamente una ampia recensione), o comunque a led che puoi trovare su tutti i siti commerciali a poco prezzo (su tutti Wish e AliBaba).  Le luci non sembra consumino tanta batteria, invece ti assicuro che qualche chilometro in più lo farai se eviterai di usarle. E poi le luci “esterne” a led sono decisamente più efficaci.
  • Se puoi spendere qualche euro, sostituisci il cambio posteriore con uno più performante: le emtb o mountain bike elettriche economiche escono di fabbrica con un cambio 9V e pacco pignoni 11/36;. Monta un 10 velocità: cambio, manettini e  pacco pignoni 11/42, risparmierai un mare di batteria, andrai più veloce e farai meno fatica.
  • Non usare un’andatura a strappi ma una pedalata costante e rotonda anche a bassa velocita e sempre con una marcia leggera (i pignoni posteriori più larghi e la corona anteriore più piccola). Se usi una bici elettrica urban e vai veloce sarai costretto a brusche frenate e ripartenze che costeranno tanta energia alla tua batteria. Stesso discorso per chi usa la mountain bike elettrica o emtb: scatti, strappi, fuori sella, non fanno altro che mettere sotto sforzo il motore e prosciugare la batteria. Stai seduto tranquillo, pedalata rotonda e costante con una modalità di assistenza bassa e una marcia agile che ti aiuta nelle ripartenze. Andrete lontano.
  • Per chi usa una bici elettrica Bosch e deve compiere lunghi tragitti, con lo spauracchio dell’autonomia della batteria, potrebbe affiancare la piccola coroncina del sistema della famosa azienda tedesca con una corona da 36 denti: lasciando alla catena un paio di maglie in più del necessario, quando sarete a corto di energia potete manualmente portare la catena sulla corona più grande  e la vostra pedalata sarà molto più efficiente. Presto un articolo per spiegarvi come fare. Provate per credere!

E aggiungo, su suggerimento di un amico, un dodicesimo consiglio in post scriptum:

  • Per chi usa la bici elettrica in luoghi molto freddi è utile l’utilizzo della protezione per batteria. Questa protezione in neoprene oltre a meglio assicurare la batteria da accidentali urti che potrebbero danneggiarla assicura l’oggetto al telaio in maniera più solidale ed evita fastidiose vibrazioni. Ma l’utilità che più a noi interessa è che la protezione per batteria in neoprene difende dal freddo la batteria evitando disperdio di energia e quindi preservandone l’autonomia. Di protezioni in neoprene per batteria ne esistono parecchie in commercio ma io vi consiglio una soluzione alternativa: acquistate la pancera in neoprene da Decathlon, con pochi euro risolverete un paio di problemi e col fredddo andrete più lontano.

 

 

 

 

 

 

8 thoughts on “11 Consigli per migliorare autonomia e prestazioni della Bici Elettrica”
  1. Avatar Peppe

    Bellissimo articolo finalmente qualcosa che da più forza a chi è in dubbio sulla scelta dell’ebike dato che molti pensano o meglio paragonano la e bike a un scuter, è interessante l’alternativa all’utilizzo in città delle e bike , speriamo di dare il nostro contributo “civile” al bene della meravigliosa natura.
    Ps bella quella del dc9 ????????

    • Alessandro Tedesco Alessandro Tedesco

      Grazie Peppe,
      credo che ormai la bici elettrica abbia superato l’ostilità dei tradizionalisti verso la “novità”. Sono tante le considerazioni che si possono fare sull’utilità della ebike, ne parleremo su queste pagine..
      A presto

      PS: sì, immagina che un mio amico l’ho soprannominato “il Barone Rosso”!

  2. Ottimo!
    Preziosi consigli per chi, come me, alterna l’uso della MTB tradizionale con l’eMTB per fare strade asfaltate e All Mountain.
    Grazie

    • Alessandro Tedesco Alessandro Tedesco

      Grazie Paolo, usare la bici anche come mezzo di trasporto e non solo di divertimento è il futuro!
      A presto
      ale

  3. Avatar Agamennone

    Poi mi spieghi meglio come funziona lo sblocco del sensore di velocità!

    • Alessandro Tedesco Alessandro Tedesco

      Con piacere Agamennone, lo farò in un prossimo articolo sul BLOG.
      Da te vorrei spiegato però come hai fatto a a passare dal Passo del Gran Sasso con gli elefanti e senza galleria!

  4. Avatar roberto

    Buongiorno Alessandro, io come te ho acquistato una emtb per un uso promiscuo, in particolare trekking, con passaggi anche fuoristrada , sentieri, salite e discese impegnative con il mio bagagliuccio sul portapacchi, diciamo al limite inferiore della mtb vera e propria, ma anche molto asfalto e città, anche per fare la spesa etc. Tutta questa premessa per dire che ho sostituito i miei copertoni da vera emtb con altri , precisamente da 2.8″ a 2.4″ meno tassellati e più scorrevoli, ma a differenza delle biciclette normali in cui potevo scegliere la lunghezza della ruota a mio piacere sul display, sulla ebike questo non mi è possibile e quindi la velocità mi sballa e ho anche timore che l’assistenza vada al di là del limite consentito, cosa di cui non sento affatto il bisogno, trovando che il limite dei 25 km sia ottimo per rifiatare in salita e comunque riuscire ad andare in pianura. Insomma immagino che per settare la lunghezza della ruota mi debba per forza rivolgere all’assistenza. Ne sai qualcosa? Grazie anticipatamente

    • alessandro tedesco alessandro tedesco

      Ciao, scusami ma ho avuto il BLOG bloccato. Quando vuoi se avrai bisogno puoi chiamarmi al cellulare che trovi tra i CONTATTI.

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