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Un itinerario in mountain bike per scoprire la città di Agrigento: dal mare ai  templi nascosti, nel centro storico tra antiche chiese, conventi e prezioso patrimonio culturale.

L’itinerario Agrigento e la Valle dei Templi della Guida Mountain Bike in Sicilia

Agrigento città sorge su una collina della costa sud-occidentale della Sicilia, si affaccia sul mare aperto, il Canale di Sicilia: vento e sole sono ordinaria amministrazione per 360 giorni l’anno. Tra la collina e il mare di San Leone si frappone la Valle dei Templi, un altopiano, una vallata sulla cui cresta sorge l’antica polis con i suoi magnifici resti di ellenica memoria. I Rodio-Cretesi di Gela, i Geloi, dopo circa 108 anni dalla fondazione della loro città, fondarono intorno al 580 a.C. Akragas. Il tiranno Falaride (571-556) riuscì a fare di Akragas una potente e grande polis. Fu attraversata da vari domini e conquistatori: distrutta dai Cartaginesi, ricostruita dai Corinzi, Romani; conquistata dagli Arabi e poi ancora dai Normanni, Catalani e Borboni e infine… Oggi Agrigento conserva tutte le tracce di questi passaggi: ogni pietra, ogni granello di sabbia trasuda di storia millenaria. Un paradiso terrestre di Cultura e Natura, dove più ti allontani dalla presenza umana, più rimani sorpreso e affascinato dall’intensa bellezza che avvolge e incanta.

La scheda n.1 con l’itinerario di Agrigento: la VAlle dei Templi

Basta osservare da lontano, immersi nella campagna odorosa di rosmarino selvatico, di pino e carrubo, il profilo della Valle dei Templi distendersi sull’azzurro che fonde mare e cielo, per perdersi in una dimensione che trascende il reale e iniziare a viaggiare tra i miti e le leggende antiche, finché l’imprecare di un pastore che richiama la pecora nel gregge, o il cane che vuole addentarti il polpaccio, non ti ricorda che sei qui a pedalare. O l’eco di una lontana sirena, non quella di Ercole, ma della Polizia, perché comunque sei in città, benché quest’itinerario, come tutti quelli presenti in questa guida, vi farà scoprire le cose più belle, che poi sono le più nascoste, quelle dimenticate, quelle sconosciute perché non cercate. Come il Tempio di Asclepio, figlio di Apollo e di Arsinoe, il Tempio di Demetra, le Porte del Baluardo a Tenaglia dell’antica città e il Bagno delle Vergini, di origine pregreca, immerso nel bosco di pini ed eucalyptus, fino alla Rupe Atenea, il punto più alto di Agrigento che a sud guarda al Mediterraneo e dove non è raro poter scorgere all’orizzonte l’isola di Pantelleria. Siete in città, nel centro storico, tra antichi palazzi e monasteri, chiese e conventi, la cattedrale e il teatro. E poi per ultimo il Tempio di Vulcano e la Kolymbetra, il giardino della Valle dei Templi.

Un itinerario di soli 25 chilometri, ma lungo più di 3000 anni, a tratti eterno, come Akragas “la più bella tra le città dei mortali” (Pindaro 518 – 438 a.C.).

 

Uno dei 53 itinerari  estratti dal LIBRO MOUNTAIN BIKE IN SICILIA

Nel libro Mountain Bike in Sicilia oltre a tutti gli altri dettagli e approfondimenti troverete un codice con cui dal sito dell’editore Versante Sud potrete scaricare tutte le tracce GPS degli itinerari.

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